Molto ricco l’appuntamento di oggi con Chiacchiere sotto il fico che ha ospitato i rappresentanti di vari Festival della Sicilia Sud Orientale: la regista Monica Stambrini accompagnata dall’attrice Tea Falco, Davide Vigore allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo e infine lo storico del cinema Sebastiano Gesù.
“Perché creare concorrenza tra i piccoli festival del Sud Est siciliano, quando si può fare rete?”, queste le parole introduttive di Nello Correale, direttore artistico del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, che riassumono lo spirito del progetto del distretto culturale SudSudEst. Le associazioni che organizzano gli eventi cinematografici di questo angolo della Sicilia hanno deciso di collaborare mettendo a disposizione competenze e infrastrutture secondo uno spirito comunitario.
Riccardo Di Bella, organizzatore di State aKorti, il Festival Internazionale del cortometraggio comico umoristico di Viagrande, ha parlato dell’applicazione Movie in Sicily di cui è stato anche presentato lo spot. L’ideatore dell’App ha pensato di mappare, con la collaborazione di Sebastiano Gesù, i celebri set cinematografici siciliani creando così un enorme percorso cine-turistico. È stata presentata un’altra applicazione, pronta molto probabilmente ad ottobre, che permetterà di visualizzare gli eventi turistici e culturali in programma in Sicilia.
Il direttore artistico del Floridia Film Fest Renato Scatà ci ha parlato della rivista online Codice Visivo, che si occupa del cinema mediterraneo senza tralasciare quello internazionale. All’interno di questo progetto sperimentale è previsto anche l’inserimento dei film proiettati all’interno del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera in modo da garantire loro una maggiore visibilità.
Al dibattito sono intervenuti anche Andrea Di Falco del VideoLab Film Festival di Camarina (Ragusa) e Lisa Romano, direttrice dell’Ortigia Film Festival, che hanno posto l’accento sull’importanza della collaborazione e della sinergia tra le organizzazioni dei festival, affinché si crei una sana competizione che arricchisca queste Kermesse.
Nel secondo incontro di quest’oggi la regista Monica Stambrini ha presentato Sedia elettrica-Making of di “Io e te” di Bertolucci. Nonostante il progetto sia stato commissionato, la Stambrini è riuscita comunque a dare un’impronta soggettiva orientata sulla persona di Bernardo Bertolucci, per la prima volta sul set da quando è costretto su una sedia a rotelle elettrica. Per Tea Falco, protagonista di Io e te, “la presenza di Monica è stata discreta e invisibile”.
Un’altra esperienza di cinema in progress ce l’ha raccontata Davide Vigore, alunno del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo. Il metodo utilizzato dalla scuola prevede un approccio pratico con il cinema e, come dice lo stesso Davide, “al Centro ci viene fornita una formazione completa in quanto oggi un regista deve acquisire molteplici competenze, anche quelle di un semplice operatore”. Sebastiano Gesù, insegnante di Storia e critica del cinema presso il Centro Sperimentale di Palermo, si è invece soffermato sull'aspetto didattico.
In conclusione, lo stesso Gesù ha presentato il suo ultimo libro Il Gattopardo di Luchino Visconti, 50 anni di Grandeur, pubblicato da 42due edizioni. Lo scrittore ha voluto documentare la fortuna nel mondo del noto film, tratto dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, attraverso l’analisi grafica delle locandine pubblicitarie create in diversi Paesi. Secondo le parole dell’autore “è importante mettere in luce tutte le pellicole che hanno contribuito a dare al mondo un’immagine della Sicilia diversa da quella raccontata dai film incentrati sulla mafia”.
A cura di Valentina Dinatale ed Eleonora di Coppoletta