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14 Settembre 2020
Cinema di Frontiera, al via la XX edizione. Aprono Incudine e Ovadia con “Affacciabedda”

La kermesse cinematografica si svolgerà a Marzamemi dal 16 al 19 settembre


Apertura con “Affacciabedda” di Mario Incudine e Moni Ovadia, si chiuderà con l’omaggio a Sebastiano Gesù


Comunicato stampa n. 4/2020


Marzamemi, Pachino 14 settembre 2020  


Il Cinema di Frontiera riparte, dopo 20 anni, sempre a Marzamemi. Sarà inaugurata mercoledì 16 settembre la XX edizione del Festival, ideato e diretto dal regista Nello Correale. Evento di punta della serata di apertura il recital di musica e poesia “Affacciabedda” a cura di Mario Incudine e Moni Ovadia in piazza Regina Margherita. 


A Marzamemi - ha dichiarato il direttore artistico, Nello Correale - cosi come accade da ventanni, il Festival del Cinema di Frontiera crea una piccola comunità. L’edizione di quest’anno ha per noi un significato in più, perchè l’incontro e la vicinanza con l’altro non è solo “la fisica ma anche la filosofia” della nostra manifestazione. Ma la creatività non si arresta magari stimolata proprio da nuove esigenze. Come ha detto qualcuno “questo è un momento eccezionale e dovremmo essere pronti a prendere in considerazione idee straordinarie”. 


Tra le novità della XX edizione c’è il nuovo ruolo assunta dalla Pro Loco Marzamemi di ente responsabile dell’organizzazione logistica dell’evento. 


Siamo molto contenti - ha dichiarato Nino Campisi, presidente della Pro Loco - di poter offrire il nostro contributo ad un’iniziativa che è ormai un solido prestigioso riferimento a livello europeo e che è supportata dalle realtà locali espressioni di un tessuto economico ed imprenditoriale che ha dimostrato di saper affrontare con successo anche le pesanti difficoltà dovute alla pandemia”. 


L’evento è anche sostenuto economicamente, come negli ultimi anni, dall’assessorato regionale al Turismo. 


Nonostante le preoccupazioni sui contagi di questi giorni - ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina - c’è una ferma volontà di ripartire; ripartire per ricominciare, anche con altre modalità. Il Festival del Cinema di Frontiera rappresenta, con le sue venti edizioni uno di quei tasselli fondamentali nelle manifestazioni dedicate al cinema in Sicilia. Le pellicole in proiezione sono la testimonianza del livello qualitativo che offre anche questa edizione”. 


Gli appuntamenti della prima serata sono, oltre al recital di Incudine e Ovadia, il lungometraggio in concorso “Papicha” (Non conosci Papicha) di Mounia Meddour Francia/Algeria 2020, 105’ in piazza Regina Margherita, dove è previsto anche un momento a cura di Lucia Sardo: L’attrice, la donna, la Sicilia. 


In via Santa Chiara si aprirà alle 18 con l’incontro con gli autori. Riccardo Di Bella presenterà “Una piattaforma digitale per la Sicilia”: Move in Sicily, a seguire Michele Fasano con “Mani Rosse” di Francesco Filippi (Italia, 30’), Maurizio Milan, presidente nazionale Associazione Formatori e Diego Ronsivalle presenterà il documentario sul Premio Brancati “Il sesso, il lutto e il cono gioioso dell’Etna”. 


Alle 21,30, sempre in via Santa Chiara, partirà il ConCorto. Due le proiezioni fuori concorso: “Following life” di Il Terzo Segreto di Satira Italia 2020, 18’ e “Saber perder” di Sergio Milàn Spagna 2019, 6’. I cortometraggi in concorso saranno “Viva presidio!” di Andrea Lazzari Italia-Usa 2020, 14’; “La grande onda” di Francesco Tortorella Italia 2019, 15’, “Roberto” di Carmen Còrdoba Gonzàlez Spagna 2020, 10’; “Cheldy” di Francesco Castellaneta Italia 2019, 15’; “A quien dices amar” di Inés Pintor e Pablo Santidriàn Spagna 2019, 12’. Per il “Corto Focus Iran” a cura di Babak Karimi “Birthday night” di Omid Shams Iran 2017, 23’. 


A Largo Balata, a partire dalle 21,30, sarà proiettato il film evento “Marzamemi al cinema”, un film di montaggio delle scene dei film girati a Marzamemi da Sud di Salvatores nel 1993 ad oggi (30’). A seguire “Mario e il mago” di Klaus Maria Brandauer (versione italiana). Prima visione assoluta del film girato in gran parte a Marzamemi nel 1994 e mai proiettato nelle sale italiane. Un’occasione per vedere volti e luoghi di un territorio trasformato dal tempo e dalla poetica del cinema. 


* Per le vigenti disposizioni anticovid l’accesso alle sale del Cinema di Frontiera sarà contingentato e sarà necessaria la prenotazione online dei posti sul sito www.cinefrontiera.it