Marzamemi (Pachino), 27 luglio 2015 – E’
Ixcanul Volcano di Jayro Bustamante, Guatemala, il film vincitore della XV edizione del Festival internazionale del cinema di frontiera, che si è concluso ieri sera. Lo ha decretato la giuria composta da:
Agostino Ferrente, regista-documentarista,
Mika Kaurismaki, regista e fondatore del MidnightSun Film Festival - Finlandia,
Sebastiano Messina, giornalista de la Repubblica,
Thomas Struck, direttore del Kino Kulinairisches - Festival di Berlino e
Grazia Maria Ursino, della Sony Pictures Television International. Il film è stato premiato “Per essere riuscito a rappresentare in maniera magistrale la profonda umanità e l'amore di una famiglia basato sul rispetto reciproco. Premiamo la leggerezza senza didascalismo con cui vengono affrontate tematiche drammatiche quali la tratta dei bambini e l'isolamento di una comunità che vive alle pendici di un vulcano in Guatemala.Un plauso speciale per il regista alla prese con la sua opera prima e agli attori non professionisti che si sono distinti in un' interpretazione molto convincente”.
Menzioni speciali sono andate a
La terra dei Santi di Fernando Muraca e a
Una storia sbagliata di Gianluca Tavarelli.
Per la sezione
“Con-corto” si è aggiudicato la vittoria
Teatro di IvànRuizFlores, Spagna. Per la giuria - composta da
Fabiola Banzi, casting director,
Laura Silvia Battaglia, cine-giornalista e
Mario Serenellini, critico e giornalista de la Repubblica –
Teatro è il miglior corto “per la spiccata cifra autoriale con cui immerge una storia minimale, di solitudine e quotidianità, in una ambientazione ispirata alla pittura spagnola a olio e per la leggerezza e insieme la potenza emotiva dei dialoghi”.
Due menzioni speciali sono andate al pungente documentario italiano di Daniele Greco e Mauro Maugeri sul “dietro le quinte” della Festa della Assunzione di Randazzo,
A lucieluchianaue all’accattivante dittico infantile dello spagnolo Javì Navarro,
Acabo de tener un sueño.
Il premio speciale della giuria è stato assegnato a
Varadero di Benjamin Villaverde, Spagna, “per l’asciutta, frontale potenza delle immagini con cui imbastisce una storia di volti e silenzi”.
La consegna dei premi si è tenuta ieri sera, sul palco di piazza Regina Margherita, dove è stato proiettato
Tabù di Friedrich Wilhelm Murnau con l’accompagnamento musicale dal vivo dell'
Ensemble Darshan.