Ogni storia d'amore è una storia straordinaria, e non è straordinaria solo perché il tema sia l'Amore, bensì perché la storia che sto per raccontarvi è una storia che merita di essere narrata.
La gente comune pensa che amare qualcuno o qualcosa in modo differente dai canoni tradizionali non possa essere possibile, invece lo è. Ne abbiamo anche le prove!
Vincenzo Schiavelli (Many beautiful things/Tanti beddi cosi) nasce a "Brucculinu" in America. Da grande si trasferisce a vivere nella sempre ridente "Città degli Angeli" e comincia a lavorare con gli attori e i registi più conosciuti. Ma dentro di lui c'è un demone, emerge nelle sue facce, nelle sue caratterizzazioni: Vincenzo, demone spaventoso di un treno metropolitano, prova a volare sul nido di un cuculo, e lì, poggiandosi, vi trova qualcosa. Un uovo pronto a schiudersi direste voi, no? No, non trova uova, ma una composizione autografa di Antonio Salieri.
Una musica antica, sacra, olistica, che gli apre il cuore e la mente. Ritorna alla fonte, dalla quale in realtà non si è mai staccato - come dice la (nostra) scrittrice esperenziale Cettina Mazzamuto. Vincenzo è pronto! Il suo futuro lo ha trovato scavando nel suo passato: Polizzi Generosa! Vincenzo cambia la "Storia". Emigra in un paese di emigranti. Compie quel suo viaggio in direzione opposta al nonno Andrea che sta andando a "Brucculinu".
S'incontrano a metà Oceano. Si salutano. Si baciano. Si salutano nuovamente.
Vincenzo trasforma la propria vita in quel capolavoro che merita di "Essere", ma soprattutto di essere raccontata. Polizzi Generosa, qui, ora, e sempre!
Che straordinaria storia d'amore!
Citazione del giorno: "Non perdere tempo con l'invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga, e alla fine, è solo con se stesso" da The Big Kahuna di J. Swanbek.
Giovanni Avola